Vivere a Malcesine
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Scegliere di trasferirsi a vivere a Malcesine è una decisione che hanno preso in molti, dopo aver visitato questo posto incantevole e unico.
Accade frequentemente che nasca un amore a prima vista, per un luogo che emana bellezza, poesia ma anche semplicità.
Sono molti i motivi per trasferirsi a Malcesine. Dal paesaggio, al clima, agli sport acquatici e di montagna che offre. Anche dal punto di vista lavorativo gli sbocchi sono diversi, dall'offerta turistica, a quella imprenditoriale agricola e commerciale.
Malcesine è una deliziosa località, abituata ad accogliere sportivi e turisti a livello nazionale ed internazionale, e la sensazione che si avverte quando si giunge qui è di benvenuto e di gradevolezza. Ci si sente a casa.
La comunità di Malcesine è molto amichevole e aperta, ed è facile sentirsi a proprio agio.
Una casa a Malcesine è un prezioso rifugio. Nel centro storico le casette sono colorate e di pietra, l'architettura medioevale dona un fascino di un altro tempo a un luogo davvero speciale.
Abitare a Malcesine è un privilegio, puoi godere di una vista panoramica sul lago, vivere anche la montagna ed essere vicino alle più belle località del lago di Garda.
Insomma, assumere uno stile di vita più tranquillo rispetto alla città, ma tutt'altro che noioso! Gli eventi e le attività che si possono fare in tutte le stagioni rendono la vita a Malcesine un paradiso.
Ti raccontiamo la storia di chi ha avuto il colpo di fulmine per Malcesine, e ha deciso di trasferirsi a vivere sulle sponde del Lago di Garda.
Il suo nome è Hella, una ragazza olandese che nasce negli anni 60 da una famiglia di genitori giornalisti.
Chiediamo a lei di raccontarci la sua storia.
Come hai scelto di vivere a Malcesine?
Sono sempre venuta in vacanza a Malcesine. Ho vissuto delle estati indimenticabili in un paese ancora poco sviluppato.
A Malcesine ho vissuto i momenti più intensi: i primi baci, le prime feste, le amicizie, le spaghettate di notte, le gite in montagna, i giri in bici..
Nell'estate del 1985 ho conosciuto Gabriele e ho deciso di trasferirmi a Malcesine.
Malcesine è composta da piccoli artigiani, artisti di strada, botteghe. Una piccola realtà ma dai forti valori, che ancora oggi conserva brillantemente.
Che attività hai svolto a Malcesine?
Ho fatto sia la cameriera che la commessa.
Nel 1991 è nata mia figlia Alba e pochi anni dopo io e Gabriele abbiamo preso in gestione un ristorante e pizzeria in Piazza Cavour: il Cavour. Lui gestiva anche il Circolo, un locale notturno al porto vecchio.
Gli orari erano flessibili e questo ci consentiva di vivere la nostra Malcesine, andando di pomeriggio in barca a vela.
Oggi hai un tuo locale a Malcesine?
Gestisco l'Osteria Santo Cielo dal 2000, si trova in Piazza Turazza, la piazzetta più bella di Malcesine.
Nella stessa piazza, da piccola, passavo le serate con la mia famiglia. La mia osteria è un incrocio fra un Bruin Café olandese e un tapas bar mediterraneo. Si può sgranocchiare qualcosa a tutte le ore e il pubblico cambia dalla mattina alla sera, dagli stranieri ai paesani.
Io amo coinvolgere tutte le generazioni, fare musica in piazza e unire tutte le nazionalità. Sono aperta tutto l’anno e ho clienti affezionati, anche i figli dei genitori che venivano alla pizzeria 20 anni fa.
Cosa ti piace della vita a Malcesine?
La vita a Malcesine è senza stress.
Il paesaggio, la natura, i colori e l’intervallarsi delle stagioni sul Lago di Garda mi fanno stare bene.
Per vivere a Malcesine non serve poi tanto per essere felici. È abbastanza stare sul divano e leggere un libro, guardare fuori dalla finestra e vedere dove sei.
Adoro i turisti che vengono a Malcesine per fare sport e mi piace quando vedo i giovani che vivono Malcesine come ho fatto io alla loro età.
Gli sportivi sono un buon esempio di come vivere questo posto.
Il centro storico è in zona pedonale e in paese ci conosciamo tutti. Poi ci sono gli stranieri che tornano sempre a trovarci, qualcuno di loro viene anche 3 o 4 volte l’anno.
La gente viene a vivere a Malcesine e si sente a casa.
Quando vado ad Amsterdam mi manca e non vedo l'ora di tornare.
Ogni volta che parto, ricomincio a respirare appena intravedo il Lago dall’alto.